L'educazione nell'antica Roma
Cicerone e l'ellenizzazione dell'educazione romana
Marco Tullio Cicerone è un uomo politico, ma soprattutto filosofo,
oratore e scrittore. Il suo apporto è stato determinante nella
ellenizzazione della cultura latina. Egli cerca di conciliare il mos
maiorum con la cultura greca. Ha contribuito a diffondere la filosofia
greca nel mondo romano e con lui la paidèia ellenica diventa la
Humanitas. Cicerone si sofferma però soprattutto sull’istruzione
superiore in vista della formazione dell’oratore, nella quale devono
confluire erudizione ed etica: le discipline fondamentali sono la
letteratura, la filosofia e il diritto. L’oratore deve avere una cultura
ampia e profonda, Cicerone, infatti, ritiene che il benessere dello
Stato dipende dalla bontà dell’educazione ricevuta dal cittadino: la
riflessione pedagogica una forte valenza politica. La sua opera più
importante è il De oratore. In esso Cicerone esamina la retorica e
l’oratoria, definendone gli aspetti fondamentali:
-inventio, l’ideazione di una orazione;
-dispositio, l’ordine degli argomenti;
-elocutio, l’uso di un linguaggio ricco;
-memoria, la capacità di ricordare;
-actio, l’esposizione dell’orazione.
-inventio, l’ideazione di una orazione;
-dispositio, l’ordine degli argomenti;
-elocutio, l’uso di un linguaggio ricco;
-memoria, la capacità di ricordare;
-actio, l’esposizione dell’orazione.

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